lunedì 2 gennaio 2023

Riscaldatori ad aria calda a gasolio

 Di questi tempi la rete, e specialmente Youtube, sono pieni di entusiasti video riguardanti questa tipologia di dispositivo.

Non è una novità visto che da anni viene usato nelle cabine dei TIR per riscaldarle quando i camionisti dormono delle fredde notti d'inverno. Ugualmente anche nei camper o nei piccoli cabinati è una valido ed economico sistema per riscaldare ambienti.

Il principio di funzionamento si basa su un bruciatore diesel che riscalda dell'aria prelevata dall'esterno tramite una bocchetta che viene pompata riscaldata tramite una seconda bocchetta con l'ausilio di una ventola. Le dimensioni variano a secondo dei modelli e delle marche ma mediamente oscillano attorno ai 40x45x16cm, praticamente un bidone da 20lt o 26x25x38cm se basso e tozzo tipo saldatrice ad arco.

Quasi tutti i modelli hanno un visore prolungabile per poter essere posizionato remotamente, ed un telecomando per completare le funzioni da remoto.

Chi lo ha recensito e mi è sembrato più serio dei tanti dichiara un consumo di 1lt di gasolio per circa 6 ore di funzionamento. ATTENZIONE però perchè pare riesca a digerire una miscela di 60% nafta e 40% olio da frittura esausto però opportunatamente filtrato. In pratica costerebbe quasi la metà visto che una volta aver fritto le patatine il quanto basta l'olio viene buttato...

Chi ha fatto questo esperimento-scoperta non si assume responsabilità per un uso di olio esausto superiore al 40% (che già poco non è)!

Molti recensori dicono di riscaldare tutta casa, ma è una immane bufala!!! Anche l'8Kw a piena potenza può andare bene per un ambiente di circa 30m3, NON DI PIU'.

Quindi:

-bene per una stanza

-bene per un bagno anche grande

-bene per un garage dove si fa bricolage purchè non sia una autorimessa

-bene per un monovano

-bene per un piccolo bivani (ma veramente piccolo e ben coibentato)

Sono sempre conti a farsi. Conti agevolati dal baso costo del carburante, tra l'altro ottenuto recuperando olio di frittura.

https://www.youtube.com/watch?v=WNWBG7VW9Zo

lunedì 12 dicembre 2022

Le sette religiose negli Stati Uniti

 Il primo emendamento della costituzione sancisce la libertà di espressione e quindi di culto. Praticamente è un pilastro della Costituzione. Pilastro sul quale però si fondano anche tante storture.

Prima tra tante la costituzione delle Sette Religiose.

Si parla di sette in quando praticamente si discostano dalle religioni canoniche americane quali il Cattolicesimo ed il Protestantesimo.

Coloro che vi appartengono affiliati vi sono rigidamente affiliati e l'abbandono è cosa praticamente fuori discussione. Inoltre indagini delle autorità hanno appurato che coloro che vi appartengono vengono tenuti in stato di schiavitù fisica, economica ma anche sessuale.

Negli anni '70 la setta Childrens Of God venne accusata negli USA di evasione fiscale, incitazione alla violenza sessuale, poligamia, incesto e rapimento al punto tale che, pur avendo il supporto di tutta la sinistra mondiale il gruppo dovette emigrare altrove.

Infatti i così detti santoni delle sette sono praticamente ricchi sfondati, tutto a carico degli sfortunati adepti.

Infine è palesemente notorio che, assieme al nome di Gesù Cristo le sette si circondano di armi e fucili d'assalto (secondo emendamento) che non esitano ad usare per proteggere la proprietà privata (quarto emendamento). Insomma, tra una buona dose di fanatismo e tanto cinismo da parte degli aguzzini ma anche tantissima ingenuità da parte delle vittime.

giovedì 24 novembre 2022

La Domotica e le serrature

 Si chiamano Smart Lock e stanno trovando principalmente applicazione nel mondo dell'Hospitality. Questo perchè hanno delle caratteristiche particolari che le rendono eccezzionalmente versatili.

Cominciamo con l'affermare che possono essere delle serrature con chiave digitale temporizzata. Serrature che si possono applicare ad una vastissima gamma di aperture.ù

L'apertura può avvenire in diversi modi tra i quali, Chiamata citofonica trasmissibile direttamente sul cellulare del proprietario, da Smarphone tramite App, da Tastierino numerico posizionato sulla porta, con Card RFID e quindi aprire le porte avvicinando alla serratura una particolare carta magnetica (giusto per capirci) o con SMS tramite il quale si ricevono le informazioni per l'apertura della porta.

Tutte queste modalità possono funzionare anche in caso di mancanza rete internet. Il funzionamento è totalmente flessibile ovvero abilitabile per date ma anche per fascie orarie. Così p.es. si potrà parzializzare l'accesso ad un locare dalla mezzanotte alle 6 del mattino o abilitarlo per una eventuale ditta di pulizie nei giorni dispari della settimana dalle 15.00 alle 17.00.

C'è anche la possibilità di apertura e chiusura remote o di utilizzare la chiave biometrica ovvero l'utilizzo dell'impronta digitale.

La scelta del dispositivo è libera nella misura in cui si può scegliere liberamente tra il cilindo domotico-like ed il sistema di gestione dello stesso. Per esempio il costo di una serratura elettronica ed un tastierino numerico si aggira tra i 30 ed i 50€ mentre se si abbina al posto del tastierino il lettore biometrico il costo passa dagli 80 per i modelli più economici ai 200€ per quelli più sofisticati.

ecco tre esempi di siti di serrature domotiche

Vikey

TraMe&Tech

MOIA

lunedì 21 novembre 2022

Pompe di calore

Sempre alla ricerca di sistemi alternativi per risparmiare sulle bollette della luce e del gas, considerando che le voci più pesanti afferiscono alla climatizzazione della casa ho trovato questo validissimo sistema ovvero:

Pompe di calore ARIA-ACQUA

Principio di funzionamento

In questo video vengono spiegate tante cose. Quando parla di "strozzature del flusso" può riferirsi ai così detti fanghi che si depositano all'interno dei termosifoni ostruendo parte del circuito interno di essi. Per rimuoverli esistono ditte specializzate che oltre a fare la scansione termografica del dispositivo accertandosi dell'esistenza dell'ostruzione attuano pratiche di disostruzione meccaniche e chimiche.




Nella foto in questione la parte centrale in basso del calorifero è ostruita non permettendo il regolare flusso dell'acqua calda.
Se poi i vostri termosifoni fossero in condizioni disastrose fate un pensierino ai Fancoil, moderni ed efficienti.


a seguire un interessante articolo che spiega funzionamento e dintorni


Le pompe per funzionare necessitano energia elettrica. Questa necessità si può ovviare tramite installazione di Pannello fotovoltaici dimensionati solo al fabbisogno del dispositivo piuttosto che a quello di tutta l'abitazione avendo così un impatto economico inferiore. Per un risparmio in bolletta superiore si potrà provvedere in un secondo momento a dimensionare ed attuare un ampliamento dell'impianto fotovoltaico.

Si sappia che per le pompe di calore è previsto il contributo da parte dello Stato fino al 110% la cui guida è reperibile qui


Sempre a proposito di pompe di calore, spigolando sulla rete ho trovato questa pagina che "svela" diversi retroscena. Ovviamente TUTTO VA PRESO CON IL BENEFICIO D'INVENTARIO.

I 7 segreti sulle pompe di calore che nessuno vi svelerà mai

I seguenti articoli provengono da un sito che tratta gli argomenti con grande dovizia di particolari.

Pompe di calore per termosifoni


Quanto consuma una pompa di calore in raffrescamento?







lunedì 7 novembre 2022

Riflessioni sulla scrittura

Scrivo. Lo faccio perchè ho l'impressione di dimenticare una parola al giorno. Tant'è che faccio largo uso del dizionario dei sinonimi e contrari perchè non ricordo o letteralmente non trovo la parola esatta. Ma dentro di me c'è una vocina che imperterrita grida "c'è c'è, cercala  la parola giusta che c'è ..." così alle volte contento la trovo mentre alle volte un po meno mi adatto con un sinonimo.

Scrivo, alle volte di più alle volte di meno. Non sono romanzi intesi come corposità delle pagine, perchè sinceramente non riesco a sviluppare trame così estese. A tal proposito invidio i miei scrittori preferiti come Ken Follet, Wilbur Smith o Clive Cussler i quali oltre che molto prolifici spesso riescono a "stampare" libri di circa trecento pagine. Intanto leggo e cerco di imparare. Ad esempio sto cercando di eliminare i verbi riflessivi, anche perchè il correttore ortografico me li da come errori. Quindi piuttosto che "cercarmi una cosa" opto per un più corretto "mi cercai una cosa" o addirittura solo "cercai una cosa" che nell'economia della frase è spesso più lineare e snello.

Piuttosto mi riescono meglio i racconti brevi, della serie breve introduzione, antefatto, fatto, nocciolo della trama, conclusione e finale. Il tutto mediamente spesso in meno di 20 pagine anche in caratteri grandi che prediligo.

Il tutto avviene al computer e conservato sul cloud. Ma resta sempre il dubbio sul pregio di questi scritti. Più volte ho girato copia dei files ad amici ma non ho mai ricevuto un feedback al punto tale che temo non siano mai stati letti. Spigolando sulla rete ho cercato qualcosa, giusto più per curiosità che per intima intenzione ad usufruirne, che facesse da collettore alle opere di novelli scrittori. In prima battuta ho trovato un sito il quale dal momento in cui consegnavi loro la tua opera accettavi tutte le clausole (vessatorie) per le quali perdevi ogni paternità sull'opera e, se al limite fosse stata pubblicata a discrezione dell'autore avresti ricevuto una copia rilegata. Praticamente dei ladri di altrui fatiche legalizzati.

Altre ricerche ad articoli molto più confortanti con tanti buoni consigli ed importanti dritte. Un articolo si intitola "Cari aspiranti scrittori" ed è ben scritto e ben composto. Alla fine ci sono dei punti che propongono di seguire. Fortunatamente già da ora non ne avevo mancato neanche uno: grande iniezione di autostima, ma la cosa finisce qui.

Però leggendo sulla rete nei vari siti che parlano di scrittura ho trovato una grande ed illuminante verità, che traccia il solco di divisione tra il vero scrittore e l'imbrattacarte: 

L’aspirante scrittore è colui che scrive solo quando è folgorato dall’ispirazione o solo per dar sfogo alle sue frustrazioni, per questo difficilmente arriverà a produrre un’opera narrativa coerente.

Praticamente rientro a pieno titolo nella categoria degli aspiranti scrittori, e tanto mi basta. Sarebbe certo bello riuscire a vivere più che decorosamente di scrittura, significherebbe poter dare sfogo alla propria fantasia esercitando una professione equiparabile ad un libero professionista libero da orari di lavoro ma dal solo vincolo di "dover" produrre almeno un tot di pagine al giorno per un assioma di un noto scrittore il cui nome adesso mi sfugge il quale diceva "non fate trascorrere giornata senza aver scritto qualcosa".

E poi c'è la tecnologia che ci viene enormemente incontro. Vuoi per la scrittura elettronica che ti libera dalla scrittura di proprio pugno alla macchina da scrivere e relativi sistemi di correzione ad oggi antidiluviani e quindi estremamente scomodi. Gli attuali word processor hanno integrate funzionalità che comprendono anche la correzione di bozze, il che non è cosa da poco. Ed infine last but not least Google che fornisce tutte le informazioni ti possano interessare su qualsivoglia argomento. Giusto per evitare di scrivere confutabili cazzate da parte di chi legge.

sabato 22 ottobre 2022

Tutto per tutti ma non per il libero cittadino

 L'Italia è per antonomasia il paese delle pastoie legali per i cittadini per tutto ciò che si avvicina a qualcosa che può assomigliare ad un'arma. Ottenere un porto d'armi per difesa personale è praticamente impossibile se non si risponde a particolarissimi requisiti. Più facile ottenere quelli ad uso sportivo o venatorio, ma qui si apre una parentesi enorme.

Coltelli questi bistrattati. Formalmente sarebbero dei ferri taglienti, praticamente quindi avere un coltello in tasca sarebbe come avere una pinza con la differenza che taglia. Ma il legislatore ha demonizzato l'oggetto consentendone il porto SOLO per giustificato motivo quindi, o ti trovano con coltello zaino e tenda in direzione campeggio o sono guai. Ma bada bene! E' preferibile essere in itinere e non al bar a fare colazione o prendere l'aperitivo...

La balestra è liberamente detenibile, ma nelle mura domestiche in quanto definita arma impropria, proibita per la caccia (a differenza dell'arco) e quindi sottoposta a tutte le regole relative al trasporto delle armi improprie, come ad es. il fucile subacqueo.

Steso trattamento stelle e stelline da ninja. Meglio tenerle nella teca a casa. Se poi foste in possesso di una (orrore!!!) BAIONETTA sarebbe come avere un'arma o munizione da guerra. Nel dettaglio rientra nella categoria delle "armi bianche" e per questo va denunciata e conservata a casa.

Altro oggetto proibito è il Taser. Ebbene si, il dispensatore di scossa altrove usato per difesa personale ma non in Italia. Meglio, per possederlo ed usarlo unicamente per difesa personale occorre possedere il Porto d'armi, ma non quello ad uso venatorio o sportivo. Quindi per esclusione mettetevi il cuore in pace. Semmai è possibile usare lo spray al peperoncino, ma solo quello omologato.

Invece se un malvivente entra a casa vostra, vi deruba e, se siete i casa e reagite vi strafotte anche di botte, allora che volete farci, probabilmente è una persona sensibile ed ha reagito male per la paura. Al contrario se è lui a soccombere, allora soccomberete voi in tribunale.

martedì 18 ottobre 2022

Risparmio Energetico

 Quando si parla di RISPARMIO ENERGETICO dobbiamo  considerare due Macro categorie.

- Risparmio orientato al consumo di RISCALDAMENTO

- Risparmio orientato alla produzione di ENERGIA ELETTRICA


Risparmio orientato al consumo di RISCALDAMENTO


Il riscaldamento degli ambienti avviene in diverse modalità.

In prima battuta si utilizzavano i vecchi metodi ovvero i termosifoni. Le caldaie che riscaldano l’acqua che circola al loro interno utilizzano Gas, oggi costosissimo, oppure se parliamo delle onnivore, legno, tronchetti, bricchette, cippato, ma anche last but not least pallet.

Chi possiede un giardino, un frutteto, una vigna ma anche una pineta o meglio un bosco potrà tranquillamente alimentare la caldaia a basso costo nei primi casi o a zero costo negli ultimi.

Tutto ciò però comporta il costo dell’acquisto di una caldaia onnivora il cui prezzo parte, mediamente da 4.500€. Più costerà più sarà il tempo per ammortizzare il costo.


Sistemi alternativi per la produzione di calore


Il sistema principe alternativo per la produzione di energia è il solare. E con questo non mi riferisco esclusivamente al fotovoltaico. Avendo la fortuna di vivere in Sicilia possiamo sfruttare più di altri l’energia fornita dall’irraggiamento solare. Si sappia che nella Trinacria questa va da 1750 a 2100 Kwh/m2, praticamente se si avesse un sistema con un rendimento del 100% con due pannelli da 1m quadro potremmo ottenere ben 3500W!.

Si parlava di riscaldamento. La prima cosa a cui pensare è la coibentazione dell’ambiente da riscaldare, altrimenti sarebbe come tentare di conservare acqua in un colabrodo.

Attuato questo irrinunciabile passo si deve decidere cosa e come si deve fare.

Con grandi superfici a disposizione dove collocare pannelli solari (NON fotovoltaici) se si raggiungesse una temperatura di 60-70 gradi C° si potrebbero alimentare i termosifoni, ma solo finchè c’è il sole. Sistema con maggiore rendimento non è quello di riscaldare l’acqua ma l’aria. Esistono diversi progetti dove nei pannelli vengono inseriti dei condotti dove l’aria viene fatta circolare ed al contempo riscaldare raggiungendo temperature prossime agli 80 C°. Questi flussi di aria che fuoriescono dal pannello possono essere canalizzati in casa mentre mentre dalla presa d’ingresso viene prelevata l’aria fresca del locale prelevata dal basso e forzata tramite una ventola a circolare nel pannello per essere nuovamente riscaldata.

Si tratta di un dispositivo a basso costo ed alto rendimento dove p.es. la ventola viene recuperata da una ventola di computer che però nuova su Amazon costa diametro 8cm 3,90€ mentre diametro 12cm 8,99€.

Chi desiderasse risparmiare l’energia elettrica dello scaldabagno può riscaldare l’acqua sanitaria tramite una serpentina di un tubo in polietilene avvolto a spirale in una struttura chiusa e dipinta di nero per agevolare la cattura dei raggi solari. l’acqua calda prodotta dalla serpentina finirà in un serbatoio dal quale verrà prelevata per uso sanitario e quindi rabboccata man mano che si userà, l’acqua fredda andrà verso il basso finendo all’entrata della serpentina entrando nuovamente nel circuito di riscaldamento. Praticamente acqua calda a costo zero.

Unico inconveniente è che quest’acqua proveniente dalla rete comunale avrà una piccola percentuale di cloro, quest’ultimo tenderà a formare concrezioni che alla lunga danneggiano il circuito.

Il sistema più funzionale e duraturo nel tempo è quello sempre di un circuito per riscaldare un liquido che potrebbe anche essere antigelo delle auto il quale verrebbe fatto circolare in una serpentina all’interno di un contenitore coibentato come uno scaldabagno. Ciò porterebbe al riscaldamento dell’acqua all’interno del contenitore. La circolazione del liquido è forzata tramite piccola pompa, la tipologia del liquido evita qualsiasi forma di concrezione. Se l’acqua nel contenitore raggiunge una temperatura troppo elevata, rilevata da una sonda, viene fermata la circolazione stoppando la pompa. Questo è il sistema dei dispositivi in vendita che si vedono sui tetti delle case. Più sicuro ma molto più costoso. Il precedente è meno oneroso ma richiede più manutenzione.


Un valido sistema per il riscaldamento delle abitazioni è quello delle pompe il cui principio si basa sullo scambiamento di calore con una sorgente esterna e si suddividono in Aerotermiche (PdCA) e Geotermiche (PdCG). Le prime vengono prodotte fino a classe tripla A quindi con particolare occhio ai consumi elettrici, le seconde sfruttano il fatto che nel sottosuolo la temperatura ha una temperatura costante ed hanno una maggiore efficienza.

Le prime richiedono meno interventi propedeutici ma il semplice acquisto ed installazione come un semplice condizionatore. Le seconde richiedono delle perizie geologiche del sottosuolo che deve essere preferibilmente alluvionale, sabbioso e saturo di acqua per favorire il salto termico tra i permanenti 12° a circa 100 metri di profondità e la superficie. Se in estate in superficie ci saranno ipoteticamente 36° dal sottosuolo si estrarranno i 12° rinfrescando l’ambiente. Se d’inverno all'esterno ci saranno -15° dal sottosuolo se estrarranno i 12° riscaldando l’ambiente. Avremo nel primo caso -24° e nel secondo +27° ad un costo pari al doppio del PdCA. L'efficienza delle PsCG aumenta se si utilizza in luoghi con inverni molto freddi (dal 300% al 600%) per cui ha più un senso la Val D’Aosta piuttosto che la Sicilia.


Risparmio orientato al consumo di energia elettrica

Per la produzione di energia elettrica si usano i pannelli fotovoltaici.

Questi sotto l’esposizione dei raggi solari generano corrente elettrica. A loro volta si dividono in due categorie, con e senza accumulo.

Quelli con accumulo si dividono in Accumulo connessi alla rete ed Accumulo ad Isola.

I primi conservano l’energia prodotta in batterie che tramite inverter converte la 12Volt delle batterie in 220V. La connessione alla rete serve per fornire il Surplus di energia prodotta, Tale fornitura viene conteggiato e scomputato dall’energia che si utilizza quando i pannelli non erogano, ovvero la sera. In caso di mancanza rete si attinge all'energia fornita dalle batterie.

Con gli impianti ad Accumulo ad Isola, tutta lenergia prodotta dai pannelli viene veicolata verso le batterie che avranno il compito di sopportare l’intero carico dell'utenza e quindi dimensionate di conseguenza. Ciò impatterà notevolmente sui costi. Inoltre le batterie hanno una durata finita che renderà più difficile ammortizzare i costi. A vantaggio però si sarà totalmente avulsi da qualsiasi gestore e bolletta.

Come sono uso dire SONO TUTTI CONTI A FARSI.