mercoledì 30 dicembre 2015

quando l'hi-end è a portata di mano

ho già parlato di hi-end e, se non vi va di andare a spulciare il blog o siti vari sappiate che con questo termine in soldoni si parla dell'alta fedeltà ad alti livelli.
quando quindi un amico di parla del suo impianto definendolo a ragione hi-end sappiate che si viaggia sull'ordine delle decine di migliaia di euro tra lettore, amplificatore, preamplificatore, casse e, essendo un purista o almeno così si suppone, anche piatto per i vinile.
l'esperienza d'ascolto di un simile impianto (riduttivamente definito) stereo è un qualcosa di decisamente viscerale per gli addetti ai lavori di sicuro, per i profani non si sa...
questo perchè l'approccio a questo ascolto necessita una minima educazione d'udito per percepire con cognizione di causa tutte le sfumature che l'apparato propone, altrimenti trascurate.
tralascio in questa sede l'elenco dei concetti usati per definire la bontà della riproduzione come l'ampiezza della scena, la profondità e la velocità del basso, la centralità delle voci e secondo del brano le tante altre menate che alla fine non fanno altro che cercare di imitare al massimo la scena di una sala d'incisione così come se l'ascoltatore fosse al suo interno piuttosto che sul divano di casa.
l'avvicinamento al centro della sala viene pagato a suon di biglietti di mille euro e non sempre ci si arriva...
dopo questa prolissa introduzione passiamo alla magia del low-cost.
si perchè ci si è accorti che, non sempre per avere un ascolto ad alti livelli bisogna spendere di conseguenza.
la Tripath pensò bene di inventarsi l'integrato TA2024 dal quale poi la Sonic Impact produsse un amplificatorino da quattro soldi lavorante il classe D (piuttosto che nella famosa classe A dei blasonati amplificatori hi-end) dal modesto costo di soli 39$!
talmente modesto che funzionava anche a batterie!!!



molto plasticoso dall'aspetto riservava però grandi sorprese all'ascolto. sorprese da mandare letteralmente in bestia chi aveva, appunto, speso migliaia di euro nel suo "nobile" impianto hi-fi e innervosire chi lo paragonava al suo "inarrivabile" impianto hi-end.
si perchè questo scatolotto non solo suonava molto bene, ma si permetteva anche il lusso di pilotare le casse di impianti di ben più alta caratura senza sfigurare minimamente.
d'altra parte quando ti presenti plasticotto non potresti sfigurare a prescindere...
insomma questo TA2024 si dimostrò una vera sorpresa, tantè che sfornarono delle versioni successive come, ad esempio il TA2024B che ovviamente suonava ancora meglio!
insomma nacque la t-amp mania :)

ecco allora una mia idea per un impiantino niente male a basso costo e già recensito su diversi siti specializzati

come finale di potenza viaggiamo sempre sul t-amp e precisamente su un TA2024B.
la scelta può cadere su due prodotti. il primo è direttamente una scheda elettronica nuda e cruda che dovrebbe essere corredata con il nostro chip.
Immagine incorporata 4
dico dovrebbe perchè le caratteristiche su amazon sono piuttosto lacunose, ma comunque il prezzo è decisamente low visto che viaggiamo poco al di sotto dei 25€.
come si vede dall'immagine manca di quasi tutto incluso il controllo del volume, che ci verrà fornito da quello che il sito tnt-audio.com definisce il t-preamp


alla modica somma di 79€ entreremmo in possesso di un prodotto allineato al t-amp il quale tra l'altro ci fornirà controllo del volume e possibilità di commutare più sorgenti.
resta a questo punto solo l'alimentazione.
il consiglio è un alimentatore lineare da circa 6Ampere per entrambe i dispositivi che però ha dei costi proibitivi.
nei forum specializzati/smanettoni ho letto che vanno altrettanto bene i moduli d'alimentazione della Meanwell

Immagine incorporata 3

quello in foto è appunto da 6Ampere e costa 18,50€ + ss, ma sinceramente sto cercando di recuperare un ottimo alimentatore di PC che, neanche a farlo apposta ha un'uscita da 12V ed è guarda caso non solo è da 6A, ma ha anche vaschetta per il cavo d'alimentazione ed interruttore on/off. basta solo metterci dei piedini in gomma ed apportare qualche altra piccola modifica.
se non vi piacesse l'alternativa della scheda nuda e cruda, dalla grande Cina arriva tramite ebay un amplificatorino sempre su TA2024B già assemblato e pronto a funzionare

Immagine incorporata 1

si trova su ebay alla modica somma di 36,67€ spedizione gratuita ma ovviamente con tempi biblici 15/30gg dichiarati.

come funziona questo integrato?
sempre meglio!
nel senso che necessita un periodo di rodaggio. non sentitevi presi per i fondelli ma è la verità: nell'hi-end anche i cavi vanno rodati. prendetelo come assioma, ma se volete rendervi edotti andate QUI e troverete diversi articoli sui cavi segnale, potenza ed alimentazione. in pratica non sembra, ma anche i cavi suonano :)
inoltre sappiate che il range di alimentazione è 12/14 volts quindi (con qualche dubbio per la circuiteria del muse e qualche certezza del t-preamp), alimentando la scheda del t-amp a 14V pare che l'amico renda molto meglio. certo questo scherzetto comporterà una doppia alimentazione con aumento dei costi.
per quanto riguarda le casse personalmente vorrei autocostruirmi delle monovia con delle fostex 206 visto che è un progetto che accarezzo da tanto tempo dato che ho già le sigma103 che mi suonano da Dio, ma purtroppo dal mio pusher al momento costano 168€ l'una più spese di spedizione e materiale ligneo e non mi sembra il caso quindi opterei per una coppia di Rogers clone con componenti Monacor (non sembrerebbe ma suonano... azz se suonano!).