lunedì 12 dicembre 2022

Le sette religiose negli Stati Uniti

 Il primo emendamento della costituzione sancisce la libertà di espressione e quindi di culto. Praticamente è un pilastro della Costituzione. Pilastro sul quale però si fondano anche tante storture.

Prima tra tante la costituzione delle Sette Religiose.

Si parla di sette in quando praticamente si discostano dalle religioni canoniche americane quali il Cattolicesimo ed il Protestantesimo.

Coloro che vi appartengono affiliati vi sono rigidamente affiliati e l'abbandono è cosa praticamente fuori discussione. Inoltre indagini delle autorità hanno appurato che coloro che vi appartengono vengono tenuti in stato di schiavitù fisica, economica ma anche sessuale.

Negli anni '70 la setta Childrens Of God venne accusata negli USA di evasione fiscale, incitazione alla violenza sessuale, poligamia, incesto e rapimento al punto tale che, pur avendo il supporto di tutta la sinistra mondiale il gruppo dovette emigrare altrove.

Infatti i così detti santoni delle sette sono praticamente ricchi sfondati, tutto a carico degli sfortunati adepti.

Infine è palesemente notorio che, assieme al nome di Gesù Cristo le sette si circondano di armi e fucili d'assalto (secondo emendamento) che non esitano ad usare per proteggere la proprietà privata (quarto emendamento). Insomma, tra una buona dose di fanatismo e tanto cinismo da parte degli aguzzini ma anche tantissima ingenuità da parte delle vittime.

giovedì 24 novembre 2022

La Domotica e le serrature

 Si chiamano Smart Lock e stanno trovando principalmente applicazione nel mondo dell'Hospitality. Questo perchè hanno delle caratteristiche particolari che le rendono eccezzionalmente versatili.

Cominciamo con l'affermare che possono essere delle serrature con chiave digitale temporizzata. Serrature che si possono applicare ad una vastissima gamma di aperture.ù

L'apertura può avvenire in diversi modi tra i quali, Chiamata citofonica trasmissibile direttamente sul cellulare del proprietario, da Smarphone tramite App, da Tastierino numerico posizionato sulla porta, con Card RFID e quindi aprire le porte avvicinando alla serratura una particolare carta magnetica (giusto per capirci) o con SMS tramite il quale si ricevono le informazioni per l'apertura della porta.

Tutte queste modalità possono funzionare anche in caso di mancanza rete internet. Il funzionamento è totalmente flessibile ovvero abilitabile per date ma anche per fascie orarie. Così p.es. si potrà parzializzare l'accesso ad un locare dalla mezzanotte alle 6 del mattino o abilitarlo per una eventuale ditta di pulizie nei giorni dispari della settimana dalle 15.00 alle 17.00.

C'è anche la possibilità di apertura e chiusura remote o di utilizzare la chiave biometrica ovvero l'utilizzo dell'impronta digitale.

La scelta del dispositivo è libera nella misura in cui si può scegliere liberamente tra il cilindo domotico-like ed il sistema di gestione dello stesso. Per esempio il costo di una serratura elettronica ed un tastierino numerico si aggira tra i 30 ed i 50€ mentre se si abbina al posto del tastierino il lettore biometrico il costo passa dagli 80 per i modelli più economici ai 200€ per quelli più sofisticati.

ecco tre esempi di siti di serrature domotiche

Vikey

TraMe&Tech

MOIA

lunedì 21 novembre 2022

Pompe di calore

Sempre alla ricerca di sistemi alternativi per risparmiare sulle bollette della luce e del gas, considerando che le voci più pesanti afferiscono alla climatizzazione della casa ho trovato questo validissimo sistema ovvero:

Pompe di calore ARIA-ACQUA

Principio di funzionamento

In questo video vengono spiegate tante cose. Quando parla di "strozzature del flusso" può riferirsi ai così detti fanghi che si depositano all'interno dei termosifoni ostruendo parte del circuito interno di essi. Per rimuoverli esistono ditte specializzate che oltre a fare la scansione termografica del dispositivo accertandosi dell'esistenza dell'ostruzione attuano pratiche di disostruzione meccaniche e chimiche.




Nella foto in questione la parte centrale in basso del calorifero è ostruita non permettendo il regolare flusso dell'acqua calda.
Se poi i vostri termosifoni fossero in condizioni disastrose fate un pensierino ai Fancoil, moderni ed efficienti.


a seguire un interessante articolo che spiega funzionamento e dintorni


Le pompe per funzionare necessitano energia elettrica. Questa necessità si può ovviare tramite installazione di Pannello fotovoltaici dimensionati solo al fabbisogno del dispositivo piuttosto che a quello di tutta l'abitazione avendo così un impatto economico inferiore. Per un risparmio in bolletta superiore si potrà provvedere in un secondo momento a dimensionare ed attuare un ampliamento dell'impianto fotovoltaico.

Si sappia che per le pompe di calore è previsto il contributo da parte dello Stato fino al 110% la cui guida è reperibile qui


Sempre a proposito di pompe di calore, spigolando sulla rete ho trovato questa pagina che "svela" diversi retroscena. Ovviamente TUTTO VA PRESO CON IL BENEFICIO D'INVENTARIO.

I 7 segreti sulle pompe di calore che nessuno vi svelerà mai

I seguenti articoli provengono da un sito che tratta gli argomenti con grande dovizia di particolari.

Pompe di calore per termosifoni


Quanto consuma una pompa di calore in raffrescamento?







lunedì 7 novembre 2022

Riflessioni sulla scrittura

Scrivo. Lo faccio perchè ho l'impressione di dimenticare una parola al giorno. Tant'è che faccio largo uso del dizionario dei sinonimi e contrari perchè non ricordo o letteralmente non trovo la parola esatta. Ma dentro di me c'è una vocina che imperterrita grida "c'è c'è, cercala  la parola giusta che c'è ..." così alle volte contento la trovo mentre alle volte un po meno mi adatto con un sinonimo.

Scrivo, alle volte di più alle volte di meno. Non sono romanzi intesi come corposità delle pagine, perchè sinceramente non riesco a sviluppare trame così estese. A tal proposito invidio i miei scrittori preferiti come Ken Follet, Wilbur Smith o Clive Cussler i quali oltre che molto prolifici spesso riescono a "stampare" libri di circa trecento pagine. Intanto leggo e cerco di imparare. Ad esempio sto cercando di eliminare i verbi riflessivi, anche perchè il correttore ortografico me li da come errori. Quindi piuttosto che "cercarmi una cosa" opto per un più corretto "mi cercai una cosa" o addirittura solo "cercai una cosa" che nell'economia della frase è spesso più lineare e snello.

Piuttosto mi riescono meglio i racconti brevi, della serie breve introduzione, antefatto, fatto, nocciolo della trama, conclusione e finale. Il tutto mediamente spesso in meno di 20 pagine anche in caratteri grandi che prediligo.

Il tutto avviene al computer e conservato sul cloud. Ma resta sempre il dubbio sul pregio di questi scritti. Più volte ho girato copia dei files ad amici ma non ho mai ricevuto un feedback al punto tale che temo non siano mai stati letti. Spigolando sulla rete ho cercato qualcosa, giusto più per curiosità che per intima intenzione ad usufruirne, che facesse da collettore alle opere di novelli scrittori. In prima battuta ho trovato un sito il quale dal momento in cui consegnavi loro la tua opera accettavi tutte le clausole (vessatorie) per le quali perdevi ogni paternità sull'opera e, se al limite fosse stata pubblicata a discrezione dell'autore avresti ricevuto una copia rilegata. Praticamente dei ladri di altrui fatiche legalizzati.

Altre ricerche ad articoli molto più confortanti con tanti buoni consigli ed importanti dritte. Un articolo si intitola "Cari aspiranti scrittori" ed è ben scritto e ben composto. Alla fine ci sono dei punti che propongono di seguire. Fortunatamente già da ora non ne avevo mancato neanche uno: grande iniezione di autostima, ma la cosa finisce qui.

Però leggendo sulla rete nei vari siti che parlano di scrittura ho trovato una grande ed illuminante verità, che traccia il solco di divisione tra il vero scrittore e l'imbrattacarte: 

L’aspirante scrittore è colui che scrive solo quando è folgorato dall’ispirazione o solo per dar sfogo alle sue frustrazioni, per questo difficilmente arriverà a produrre un’opera narrativa coerente.

Praticamente rientro a pieno titolo nella categoria degli aspiranti scrittori, e tanto mi basta. Sarebbe certo bello riuscire a vivere più che decorosamente di scrittura, significherebbe poter dare sfogo alla propria fantasia esercitando una professione equiparabile ad un libero professionista libero da orari di lavoro ma dal solo vincolo di "dover" produrre almeno un tot di pagine al giorno per un assioma di un noto scrittore il cui nome adesso mi sfugge il quale diceva "non fate trascorrere giornata senza aver scritto qualcosa".

E poi c'è la tecnologia che ci viene enormemente incontro. Vuoi per la scrittura elettronica che ti libera dalla scrittura di proprio pugno alla macchina da scrivere e relativi sistemi di correzione ad oggi antidiluviani e quindi estremamente scomodi. Gli attuali word processor hanno integrate funzionalità che comprendono anche la correzione di bozze, il che non è cosa da poco. Ed infine last but not least Google che fornisce tutte le informazioni ti possano interessare su qualsivoglia argomento. Giusto per evitare di scrivere confutabili cazzate da parte di chi legge.

sabato 22 ottobre 2022

Tutto per tutti ma non per il libero cittadino

 L'Italia è per antonomasia il paese delle pastoie legali per i cittadini per tutto ciò che si avvicina a qualcosa che può assomigliare ad un'arma. Ottenere un porto d'armi per difesa personale è praticamente impossibile se non si risponde a particolarissimi requisiti. Più facile ottenere quelli ad uso sportivo o venatorio, ma qui si apre una parentesi enorme.

Coltelli questi bistrattati. Formalmente sarebbero dei ferri taglienti, praticamente quindi avere un coltello in tasca sarebbe come avere una pinza con la differenza che taglia. Ma il legislatore ha demonizzato l'oggetto consentendone il porto SOLO per giustificato motivo quindi, o ti trovano con coltello zaino e tenda in direzione campeggio o sono guai. Ma bada bene! E' preferibile essere in itinere e non al bar a fare colazione o prendere l'aperitivo...

La balestra è liberamente detenibile, ma nelle mura domestiche in quanto definita arma impropria, proibita per la caccia (a differenza dell'arco) e quindi sottoposta a tutte le regole relative al trasporto delle armi improprie, come ad es. il fucile subacqueo.

Steso trattamento stelle e stelline da ninja. Meglio tenerle nella teca a casa. Se poi foste in possesso di una (orrore!!!) BAIONETTA sarebbe come avere un'arma o munizione da guerra. Nel dettaglio rientra nella categoria delle "armi bianche" e per questo va denunciata e conservata a casa.

Altro oggetto proibito è il Taser. Ebbene si, il dispensatore di scossa altrove usato per difesa personale ma non in Italia. Meglio, per possederlo ed usarlo unicamente per difesa personale occorre possedere il Porto d'armi, ma non quello ad uso venatorio o sportivo. Quindi per esclusione mettetevi il cuore in pace. Semmai è possibile usare lo spray al peperoncino, ma solo quello omologato.

Invece se un malvivente entra a casa vostra, vi deruba e, se siete i casa e reagite vi strafotte anche di botte, allora che volete farci, probabilmente è una persona sensibile ed ha reagito male per la paura. Al contrario se è lui a soccombere, allora soccomberete voi in tribunale.

martedì 18 ottobre 2022

Risparmio Energetico

 Quando si parla di RISPARMIO ENERGETICO dobbiamo  considerare due Macro categorie.

- Risparmio orientato al consumo di RISCALDAMENTO

- Risparmio orientato alla produzione di ENERGIA ELETTRICA


Risparmio orientato al consumo di RISCALDAMENTO


Il riscaldamento degli ambienti avviene in diverse modalità.

In prima battuta si utilizzavano i vecchi metodi ovvero i termosifoni. Le caldaie che riscaldano l’acqua che circola al loro interno utilizzano Gas, oggi costosissimo, oppure se parliamo delle onnivore, legno, tronchetti, bricchette, cippato, ma anche last but not least pallet.

Chi possiede un giardino, un frutteto, una vigna ma anche una pineta o meglio un bosco potrà tranquillamente alimentare la caldaia a basso costo nei primi casi o a zero costo negli ultimi.

Tutto ciò però comporta il costo dell’acquisto di una caldaia onnivora il cui prezzo parte, mediamente da 4.500€. Più costerà più sarà il tempo per ammortizzare il costo.


Sistemi alternativi per la produzione di calore


Il sistema principe alternativo per la produzione di energia è il solare. E con questo non mi riferisco esclusivamente al fotovoltaico. Avendo la fortuna di vivere in Sicilia possiamo sfruttare più di altri l’energia fornita dall’irraggiamento solare. Si sappia che nella Trinacria questa va da 1750 a 2100 Kwh/m2, praticamente se si avesse un sistema con un rendimento del 100% con due pannelli da 1m quadro potremmo ottenere ben 3500W!.

Si parlava di riscaldamento. La prima cosa a cui pensare è la coibentazione dell’ambiente da riscaldare, altrimenti sarebbe come tentare di conservare acqua in un colabrodo.

Attuato questo irrinunciabile passo si deve decidere cosa e come si deve fare.

Con grandi superfici a disposizione dove collocare pannelli solari (NON fotovoltaici) se si raggiungesse una temperatura di 60-70 gradi C° si potrebbero alimentare i termosifoni, ma solo finchè c’è il sole. Sistema con maggiore rendimento non è quello di riscaldare l’acqua ma l’aria. Esistono diversi progetti dove nei pannelli vengono inseriti dei condotti dove l’aria viene fatta circolare ed al contempo riscaldare raggiungendo temperature prossime agli 80 C°. Questi flussi di aria che fuoriescono dal pannello possono essere canalizzati in casa mentre mentre dalla presa d’ingresso viene prelevata l’aria fresca del locale prelevata dal basso e forzata tramite una ventola a circolare nel pannello per essere nuovamente riscaldata.

Si tratta di un dispositivo a basso costo ed alto rendimento dove p.es. la ventola viene recuperata da una ventola di computer che però nuova su Amazon costa diametro 8cm 3,90€ mentre diametro 12cm 8,99€.

Chi desiderasse risparmiare l’energia elettrica dello scaldabagno può riscaldare l’acqua sanitaria tramite una serpentina di un tubo in polietilene avvolto a spirale in una struttura chiusa e dipinta di nero per agevolare la cattura dei raggi solari. l’acqua calda prodotta dalla serpentina finirà in un serbatoio dal quale verrà prelevata per uso sanitario e quindi rabboccata man mano che si userà, l’acqua fredda andrà verso il basso finendo all’entrata della serpentina entrando nuovamente nel circuito di riscaldamento. Praticamente acqua calda a costo zero.

Unico inconveniente è che quest’acqua proveniente dalla rete comunale avrà una piccola percentuale di cloro, quest’ultimo tenderà a formare concrezioni che alla lunga danneggiano il circuito.

Il sistema più funzionale e duraturo nel tempo è quello sempre di un circuito per riscaldare un liquido che potrebbe anche essere antigelo delle auto il quale verrebbe fatto circolare in una serpentina all’interno di un contenitore coibentato come uno scaldabagno. Ciò porterebbe al riscaldamento dell’acqua all’interno del contenitore. La circolazione del liquido è forzata tramite piccola pompa, la tipologia del liquido evita qualsiasi forma di concrezione. Se l’acqua nel contenitore raggiunge una temperatura troppo elevata, rilevata da una sonda, viene fermata la circolazione stoppando la pompa. Questo è il sistema dei dispositivi in vendita che si vedono sui tetti delle case. Più sicuro ma molto più costoso. Il precedente è meno oneroso ma richiede più manutenzione.


Un valido sistema per il riscaldamento delle abitazioni è quello delle pompe il cui principio si basa sullo scambiamento di calore con una sorgente esterna e si suddividono in Aerotermiche (PdCA) e Geotermiche (PdCG). Le prime vengono prodotte fino a classe tripla A quindi con particolare occhio ai consumi elettrici, le seconde sfruttano il fatto che nel sottosuolo la temperatura ha una temperatura costante ed hanno una maggiore efficienza.

Le prime richiedono meno interventi propedeutici ma il semplice acquisto ed installazione come un semplice condizionatore. Le seconde richiedono delle perizie geologiche del sottosuolo che deve essere preferibilmente alluvionale, sabbioso e saturo di acqua per favorire il salto termico tra i permanenti 12° a circa 100 metri di profondità e la superficie. Se in estate in superficie ci saranno ipoteticamente 36° dal sottosuolo si estrarranno i 12° rinfrescando l’ambiente. Se d’inverno all'esterno ci saranno -15° dal sottosuolo se estrarranno i 12° riscaldando l’ambiente. Avremo nel primo caso -24° e nel secondo +27° ad un costo pari al doppio del PdCA. L'efficienza delle PsCG aumenta se si utilizza in luoghi con inverni molto freddi (dal 300% al 600%) per cui ha più un senso la Val D’Aosta piuttosto che la Sicilia.


Risparmio orientato al consumo di energia elettrica

Per la produzione di energia elettrica si usano i pannelli fotovoltaici.

Questi sotto l’esposizione dei raggi solari generano corrente elettrica. A loro volta si dividono in due categorie, con e senza accumulo.

Quelli con accumulo si dividono in Accumulo connessi alla rete ed Accumulo ad Isola.

I primi conservano l’energia prodotta in batterie che tramite inverter converte la 12Volt delle batterie in 220V. La connessione alla rete serve per fornire il Surplus di energia prodotta, Tale fornitura viene conteggiato e scomputato dall’energia che si utilizza quando i pannelli non erogano, ovvero la sera. In caso di mancanza rete si attinge all'energia fornita dalle batterie.

Con gli impianti ad Accumulo ad Isola, tutta lenergia prodotta dai pannelli viene veicolata verso le batterie che avranno il compito di sopportare l’intero carico dell'utenza e quindi dimensionate di conseguenza. Ciò impatterà notevolmente sui costi. Inoltre le batterie hanno una durata finita che renderà più difficile ammortizzare i costi. A vantaggio però si sarà totalmente avulsi da qualsiasi gestore e bolletta.

Come sono uso dire SONO TUTTI CONTI A FARSI.


giovedì 8 settembre 2022

Austerity

Tra il 1973 ed il 1974 a causa della crisi petrolifera i governi occidentali furono costretti ad emanare delle disposizioni atte a ridurre i consumi di petrolio. Fondamentalmente in Italia l'intento fu quello di ridurre il consumo di carburanti ma anche di energia elettrica.

In 48 anni di strada se ne sarebbe potuta percorrere tantissima ma si sa, finchè non ci si riduce con le pezze al culo si continua a percorrere la strada distruttiva che si è sempre percorsa.

Ad esempio nel 2001 al Motorshow di Bologna venne presentato il progetto Eolo, cioè la prima auto ad aria compressa inventata da Guy Nègre che avrebbe percorso 100Km al costo di 0,77€, ma il progetto non decollò perchè bisognava mantenere i faraonici contratti con gli sceicchi. Adesso però si investe sull'ibrido quando già 20 anni fa esisteva un sistema che funzionava. Ibrido che primo a poi avrà delle ripercussioni come un boomerang quando si tratterà di smaltire le batterie esauste, batterie che avranno al momento della sostituzione, un costo. Si parla di idrogeno purchè sia verde, si parla di eolico ma anche di fotovoltaico.

I modi di ricavare energia sono tantissimi, basta semplicemente informarsi e fare, in questa direzione degli investimenti iniziali. Illuminante è l'intervista al componente del CNR Nicola Armaroli, è vero, dura 45 minuti, ma ti apre un mondo.

Riscaldare l'acqua sanitaria per la doccia necessita un contenitore a tenuta, con dentro un tubo idraulico nero in pvc. Questo sistema consente all'acqua calda di salire verso un contenitore di stoccaggio che potrebbe essere uno scaldabagno di recupero in quanto già coibentato. Considerate che una bagnina rivestita con un sacchetto dell'immondizia nero piena d'acqua sotto il sole d'agosto porta l'acqua quasi all'ebollizione in poche ore! Questo sistema ha l'unico svantaggio che il circuito risente dei residui calcarei e quindi necessita manutenzione ma ha un costo pressochè irrisorio.

Chi ha un giardino può utilizzare i residui della potatura per alimentare una stufa o caldaia onnivore.

La domotica può aiutare tantissimo accendendo le luci al passaggio e spegnendole subito dopo o comunque temporizzando lo spegnimento di svariate utenze. Questo è ciò che ho fatto con la macchinetta del caffè. L'accendo e la spegno con Alexa ma, se dimenticassi di spegnerla, automaticamente dopo 3 minuti si spegne da sola. Sono 600W a vuoto risparmiati. La batteria dell'auto che non ha più lo spunto per accendere l'auto diesel va ancora benissimo per accendere una luce a led dove la posteggio. L'ho ricaricata e sono quasi 9 mesi che la lampadina funziona alla grande. Inoltre ho risparmiato il lavoro di portare la corrente fino alla tettoia sotto la quale è posteggiata l'auto.

Insomma non ci vuole un ingegnere aerospaziale per congegnare o studiare sistemi per risparmiare corrente elettrica o gas. Considerate inoltre che così facendo diminuiremmo le forme di inquinamento del pianeta.

venerdì 10 giugno 2022

il sano egoismo

 Il "sano egoismo" ed il sottilo filo che lo collega all'avidità sentimentale.

Si sente spesso dire, "sai ho avuto un momento di sano egoismo", ma a mio avviso la reale differenza affinchè non sia lesivo nei confronti della civiltà che ci circonda sta nella durata di questo momento e nella sua intensità. Peggio se diventasse addirittura uno stile di vita.

Anche perchè i due termini sano ed egoismo hanno tutti i presupposti per essere antagonisti.

Facendo un esempio, mettiamo che un giorno si decidesse di dedicarlo interamente a se stessi andando in una Spa. Non ci sarebbe nulla di male se lo si facesse senza per questo definirlo sano egoismo. Piuttosto si potrebbe dire ho pensato a me stesso invece che utilizzare quello che mi sembra un ipocrita ossimoro.

Ho avuto a che fare con casi di "sano egoismo" praticato da chi, ha immolato sull'altare del proprio benessere i sentimenti di chi lo circondava. Si accorgeva degli effetti negativi del proprio comportamento? Sia che fosse si o che fosse no, persistendo nel suo atteggiamento a mio avviso batteva la strada di un egoismo che, di sano, aveva ben poco.

venerdì 8 aprile 2022

un nuovo Blog

 sarebbe interessante creare una rubrica, così come si diceva una volta o un blog così come si dice ora, sui locali messinesi che vado scoprendo tutte le volte che torno nella mia città.

sono locali a me nuovi visto che ormai sono oltre venticinque anni che manco dalla città natale, e di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia.

sono veramente pochissimi quelli che hanno resistito alla mia assenza sia come presenza che come gestione e sinceramente non ho nessuna voglia di tornarci.

così mi affido agli amici di vecchia data per propormi qualche localino che solletichi oltre al mio palato anche il mio interesse al punto tale dal volerci ritornare.

con assoluta sincerità posso dire che fino ad ora locali che hanno risposto a questi requisiti ne ho incontrati diversi, al punto tale dal pensare di recensirli creando un filo virtuale che li colleghi, portando un curioso esploratore urbano a scoprire, perchè no, posti nuovi.

mi chiedo però che fosse cosa gradita ai possibili lettori o questo rimanesse uno sterile esercizio compositivo.

lo chiedo a voi.

martedì 5 aprile 2022

cos'è il vocoder?

 il nome vocoder deriva da VOice e CODER, composto da uno strumento capace di fornire ad una sorgente detta modulante le caratteristiche timbriche di un'altra sorgente detta portante o carrier.

Il funzionamento consiste in una sintesi incrociata tra due timbri e, quando uno dei due timbri è la voce umana avremo uno strumento che parla.

La sorgente modulante, nel nostro caso la voce, passa attraverso una serie di filtri passa banda e quindi separata in più canati tanti quanti sono i filtri disponibili, per poi entrare in altrettanti inviluppi chiamati followers che produrranno un segnale di controllo. Il trattamento dell'inviluppo audio non finisce qui ma è piuttosto complesso però in pratica avremo una voce che canterà con il timbro simile allo strumento portante.

L'origine del Vocoder risale alla fine degli anni 30 nei laboratori Bell grazie a Homer Dudley con l'intenzione di applicarlo nelle telecomunicazioni visto che la versione codificata del parlato occupava meno banda nelle trasmissioni telefoniche. Durante le Seconda Guerra Mondiale il Vocoder venne utilizzato nelle comunicazioni militari transoceaniche e solo nel 1948 se ne scoprirono le potenzialità in campo musicale.

Da quel momento in poi l'utilizzo di questo dispositivo ebbe un utilizzo sempre più diffuso.

giovedì 31 marzo 2022

la prima querra mondiale, ma cosa ne sapete veramente?

tutti sappiamo la ferocia con la quale è stata combattuta, le vittime che ha mietuto, ma quanti conoscono le dinamiche tramite le quali dall'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono di Austria-Ungheria e la moglie per mano di un irredentista bosniaco, hanno portato l'intero mondo nel baratro della guerra?

 Fu praticamente una sorta di effetto domino che in breve descriverò.

La responsabilità venne data al giovane stato della Serbia, e l'Austria con l'appoggio tedesco impone alla Serbia un'inchiesta che però deve essere condotta da rappresentati austriaci. La Serbia cordialmente rifiuta così Austria ed Ungheria dichiarano guerra alla Serbia.

Adesso inizia il perverso gioco delle alleanze.

La Russia si mobilita a fianco della Serbia mentre la Germania alleata dell'Austria chiede alla Russia di ritirarsi ed alla Francia di rimanere neutrale ma entrambe rifiutano così la Germania dichiara guerra ad entrambe invadendo il Belgio che si rifiutava di far passare i soldati tedeschi.

La Gran Bretagna scende in campo a favore di Francia e Belgio mentre il Giappone, trovandosi in estremo oriente una minacciosa flotta tedesca dichiara guerra alla Germania.

A seguire l'Impero Ottomano dichiara guerra alla Russia.

A favore della fronte Anglo-Francese si schierano Italia, Stati Uniti, Romania e Grecia mentre la Bulgaria si schiera con Tedeschi ed Austriaci.

Non mancano però di partecipare al conflitto anche America Latina, Cina, Medio Oriente e Portogallo.

Tutti questi paesi o per alleanze tra singoli paesi o per interessi politici o strategici.

Alla fine del conflitto ammontarono si contarono circa 37 milioni di vittime tra 16 milioni di morti e 20 milioni di feriti e mutilati tra civili e militari. 


martedì 29 marzo 2022

ma quanto consumi? ma quanto mi costi?

 sono le due domande più ricorrenti riguardo alle nostre utenze elettriche. ad oggi esistono diversi dispositivi che consentono di calcolare consumi e relativi costi programmando il prezzo a kw/h. la prima categoria, più economica che ha il suo tipo di flessibilità è una sorta di doppia presa maschio-femmina che si interpone tra l'utenza da monitorare e la presa al muro.


come si vede dalla foto ha un visore a cristalli liquidi e dei pulsanti per la programmazione. Nel visore si vedrà il consumo ed il costo se programmato.
Questo dispositivo va benissimo per le utenze provviste di spina ma, se siamo in presenza di utenze connesse tramite cavi elettrici preferibilmente esterni allora è preferibile utilizzare dispositivi con sonda amperometrica come il seguente


dove la sonda si posizione così come in foto


sfruttando una parte scoperta del cavo elettrico prima che raggiunga l'utenza da monitorare.
Il dispositivo nel nostro caso uno Shelly si connetterà via wifi all'APP apposita che registrerà i dati che ci interessano.
La stessa APP sarà in grado di monitorare più dispositivi contemporaneamente.





eppure prima o poi...

 dovrò costruirne uno

sabato 26 marzo 2022

ma la certezza della pena dove sta?

quando si commette un reato tranne che per i 41 depenalizzati nel 2016 è prevista una pena da scontare.
esiste l'istituto della prescrizione che viene regolato dall'articolo 157 del c.p. ma che non si applica per pene quali l'ergastolo.

insomma a conti fatti se commetti un illecito, ti tocca!

esistono poi casi di persone particolarmente ree e pure recidive, pure condannate in contumacia perchè si sono sottratte alla custodia della giustizia o perchè evasi o perchè mai catturati.

in riferimento a queste persone mi lascia particolarmente basito quando si parla di accanimento punitivo.
non si tratta di accanimento ma di far pagare il giusto fio delle colpe di cui si sono macchiate.

nel caso di cesare battisti si parla "solo" di quadruplice omicidio, in particolare due diretti e due indiretti. hai detto cotica...

non dimentichiamo che gli ultimi 40 anni li ha passati in latitanza in giro per il mondo facendo anche 3 figli piuttosto che, scontando gli ergastoli che gli erano stati comminati.

poi arriva il benpensante di turno e viene a dire che nessun uomo è immondizia, toh proprio come i 4 uccisi da battisti&co.

mercoledì 16 marzo 2022

Forme di Energia Alternative

 Ad oggi le forme di energia alternative sono molteplici.

Quando dico alternative intendo avulse alla corrente fornita dall'ipotetica ENEL, perchè ha raggiunto costi improponibili.

Si può parlare del "fotovoltaico" come "dell'eolico" che però per un verso o per un altro presentano sia vantaggi che svantaggi.

Il fotovoltaico comporta un lento ma ineluttabile e costante decadimento della resa dei pannelli oltre all'intrinseca durata degli accumulatori se di desidera un impianto indipendente che conserva l'energia prodotta per poi erogarla tramite inverter.

Gli accumulatori o batterie, pur avendo negli anni fatto passi da gigante sono anch'essi soggetti ad un decadimento nel tempo, più rapido dei pannelli, avendo tra l'altro un notevole costo economico. Saranno quindi tutti conti a farsi mettendo su un piatto della bilancia il risparmio e sull'altro i costi.

L'eolico ha invece un paletto fondamentale che è la necessaria presenza di vento che deve essere non meno di 3-5 m/sec ma preferibilmente 12-14 m/sec per produrre una sensibile quantità di energia elettrica che valga la spesa e la fiducia verso il sistema.

Con il tempo però la tecnologia ha fatto passi in avanti così ad oggi si propone una nuova e conveniente alternativa, ovvero i generatori ad idrogeno. Idrogeno perchè è un materiale molto presente in natura anche se con qualche difficoltà ad isolarlo dagli altri con i quali ha una grande tendenza a legarsi.

Saltando a piè pari tutta la teoria passiamo direttamente al microcogeneratore ovvero una sorta di caldaia ad idrogeno.

https://www.youtube.com/watch?v=NGFOUmjgLGw

esiste anche un prodotto italiano coperto da brevetto che produce sia acqua sanitaria che acqua che acqua da riscaldamento oltre a circa 6KW di energia elettrica.

https://www.youtube.com/watch?v=eiu7Jeu6fow

Poi per chi desiderasse avventurarsi nella produzione casalinga di idrogeno la rete è piena di tutorial, questo è uno tra i tanti

https://www.youtube.com/watch?v=fczLFnToKwc

disanima caldaie ad idrogeno

https://www.pgcasa.it/articoli/riscaldamento/come-funziona-una-caldaia-a-idrogeno__27060