venerdì 6 dicembre 2019

cuffia Audio Technica Pro ATH-M50X

finalmente è arrivata!
la mia nuova cuffia Audio Technica Pro ATH-M50X con padiglione on ear chiuso.



nella confezione trovo ben 3 cavetti visto che come caratteristica ha quella della loro sostituzione.
uno lungo uno piccolo ed uno spiralato.
rispetto alle Sennheiser HD221 è sicuramente più claustrofobica, ma le 221 sono palesemente semi aperte e, hanno il problema che una volta indossate chi mi sta attorno, se pompo con il volume vengono disturbati. con questa sembra che la privacy non venga intaccata.
il test d'ascolto avviene con un SanDisk Clip Sport con file flac, un amplificatore per cuffia A3 FiiO e l'album Q's Jook Joint che a mio avviso è una tra le migliori incisioni che mi sono capitate per le mani.
Innanzi tutto questa cuffia percepisce l'interruttore Bass on/off che enfatizza le basse frequenze. Se però l'ascolto è pompato i bassi diventano invadenti (non dimentichiamoci che è una 32 ohm).
I medi mi sembrano un poco dietro mentre gli alti molto frizzanti e direi anche un po troppo avanti, ma sarà colpa dell'equalizzazione del SanDisk.
Ovviamente, come ho già letto, la cuffia necessita di parecchie ore di esercizio, prima di slegarsi e suonare al meglio.
Riguardo alla nota di demerito comune a quasi tutte le recensioni ovvero l'aspetto, sì è vero, è plasticosa. Ho già una sensazione di sudore alle orecchie (dopo pochi minuti), ma io sono totalmente disabituato a questo tipo di dispositivi e quindi alla chiusura del padiglione auricolare nell'auricolare della cuffia.
Comunque alla fine dei giochi lo scopo primario, ovvero ascoltare senza essere ascoltato è stato centrato in pieno.

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