venerdì 3 gennaio 2014

una cuffia per giocare e non solo

La prima volta che lessi della Pla Turtle Beach fu sulla rivista di Game Stop.
si parlava di una cuffia dalle degne prestazioni e dal costo molto ma molto accessibile, così appena uscì mi sono presentato al mio Game Stop preferito (sto forse facendo pubblicità occulta?) e mi sono fatto presentare il blister.

Per chi ascolta musica con una Beyerdynamic DT880 questa cuffietta era veramente bruttarella ma il costo sotto i 50€ (oggi 44,98) era decisamente allettante, visto tra l'altro i prezzi delle altre Turlte che con la XPSeven arrivano a sfiorare i 350€ !!!
insomma divenne subito mia e, devo dire con soddisfazione, iniziai ad usarla.
L'ho riscoperta recentemente quando con Battlefield 4 ho avuto bisogno di un poco di privacy.
ho poi continuato ad usarla anche durante l'ascolto della tv, ammetto con molto gusto.
Parliamo adesso del giocattolo :)
Plastica è plastica... anche l'imbottitura dell'archetto è poverissima ma alla fine, non pesando il tutto tantissimo, l'ascolto è piacevole e leggero (ore di gioco o 5 telefilm in successione senza problemi) grazie ai padiglioni poveramente ma efficacemente imbottiti.
Controllo del volume della cuffia e del guadagno del microfono sull'auricolare destro ed annesso interruttore di mute (sempre del microfono).
Atipico (almeno per me) il meccanismo di collegamento alla periferica: dei connettori rca che vanno all'uscita audio della televisione ed un connettore usb che prende l'alimentazione dalla PS3, almeno io l'ho interpretata così visto che dall'usb non c'è stato verso di fare uscire anche l'audio (sempre se da lì ci esce...).
L'ascolto per una cuffietta da quasi 50€ è decisamente appagante.
nei giochi si ricava un suono avvolgente, con bassi pieni che nei giochi di guerra fanno la loro sporca figura.
La sezione medio-alta non grida al miracolo ma è comunque ascoltabile, tant'è che uso la cuffia anche per la TV

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