martedì 29 ottobre 2013

Powerline e non se ne parla più...

Quando si devono collegare due periferiche tramite connessione di rete nell'ambito dello stesso appartamento allora può essere una valida alternativa alla sfruttatissima connessione wifi l'utilizzo dei powerline.
In pratica si tratta di un'applicazione di quello che una volta era comunemente conosciuto come interfono ad onde convogliate



cioè un interfono che usava come fili la normale rete casalinga a 220V. Bastava quindi inserire le spine dei due apparecchi in due qualsiasi prese a muro dell'appartamento per poterli mettere in collegamento, senza dover passare fili dedicati come nei comuni citofoni.
Di quale apparecchio parliamo? Della loro naturale evoluzione e cioè del TP-Link TL-PA411 KIT

tra i due apparecchi non transita la voce ma dati, fino a 500Mbps fino ad una distanza massima di 300m. Ma non finisce qui, visto che il protocollo di dialogo possiede un sistema QoS integrato e la crittografia AES lo rendono flessibile e sicuro, perfetto per collegare dispositivi di rete come computer, game console, stampanti o hard disk di rete (NAS) e last but not least il decoder di Sky.
Ed è proprio per quest'ultima periferica che ho utilizzato questo dispositivo.
La scelta è caduta su questo modello dopo una lunga ricerca su diversi forum, dove ho letto pareri contrastanti sul modello consigliato per affiancarlo ai decoder in questione. Maggior uniformità di pareri ho invece riscontrato su questo economico KIT che alla fine ho acquistato su Amazon alla modica somma di 33,56€.
Dire che l'utilizzo/configurazione sia banale non fa giustizia alla semplicità d'uso di questo oggetto.
Per configurare e mettere in opera i 411 esistono 2 metodi.
1) installare il software dedicato, tramite il quale ci si collegherà ai dispositivi, uno per volta, inserendo tutti i parametri necessari alla messa in rete. Tramite questo software è anche possibile aggiornare il firmware.
2) inserire i due 411 nelle rispettive prese di corrente ed aspettare che si allineino in automatico.
La seconda opzione non è documentata ma ho letto sui forum che funziona, così mi sono comportato di conseguenza.
Comunque, giusto per far capire a tutti e due che ne esisteva un gemello acceso, ho attivato la funzione avanzata tramite Pair Buttons che altro non è se non la codifica AES a 128-bits.
Il tempo di spostarmi dalla stanza del modem alla stanza del decoder ed ecco che la connessione si era instaurata.

Bisogna sapere che la casa SCONSIGLIA di collegarli a ciabatte, spine triple o comunque altri derivatori che NON siano dirette prese a muro, pena un tangibile degrado della velocità massima dei dati. Questa considerazione è stata verificata da diverse persone su alcuni forum, quindi non è leggenda ma a quanto pare realtà.


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