giovedì 30 gennaio 2020

uffa che barba versione 2.0

tempo addietro scrissi un post denominato "uffa che barba" il quale parlava della rasatura e dei suoi piaceri.
i tempi sono cambiati e dal pizzo sono passato alla barba intera, ma non barba rasa ma un bel barbone che al momento di aggira sul mento attorno ai 4 centimetri.
dopo averla fatta crescere in modalità babbo natale è stato compito del barbiere sagomarla.
adesso però che ha una suo status ed una sua personalità necessita cure continue.
così dando un'occhiata in rete mi si è aperto un mondo.
per la cura della barba esistono olii, balsami, ma anche cere, shampoo, paste esfolianti e quindi spazzole con setole più o meno rigide e pettini con denti più o meno larghi.
tutti questi prodotti si differenziano in tre macrocategorie, barbe rade, barbe medie e barbe lunghe.
ovviamente esistono prodotti con profumazioni neutre per non impattare su eventuali profumi l'utilizzatore usasse o profumazioni di diverse fragranze generalmente poco persistenti mediamente con tendenze lignee, esotiche ma comunque virili visto che non si è mai visto un possibile omaccione barbuto e tatuato che sa di profumo alla violetta o al gelsomino.

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