venerdì 17 maggio 2013

Canon 70-200: F4 con qualche compromesso... senza compromessi.

Quando necessita un teleobiettivo con una focale senza grandi pretese di ingrandimento che però copra le esigenze di un fotografo medio, la scelta cade generalmente su ottiche 70-200 like.
Mamma Canon offre per questo range offre diversi obiettivi tra i quali quello che affettuosamente viene chiamato "il bianchino".
Bianchino perchè è il più piccolo della famiglia, offendo solo una focale F4 ed il fatto che è un serie L, e cioè appartenente alla linea professionale.


I fratelli più grandi possono offrire in più una maggiore luminosità con una F2,8 e la stabilizzazione, a scapito però del costo e delle dimensioni.
Il bianchino invece, rispetto ai fratelloni è decisamente più sottile e meno appariscente, ma non per questo meno performante.
In gergo, di queste lenti si dice che siano "una lama", riferendoci alla definizione e nitidezza dell'immagine che restituisce.
Il bianchino è stata la mia ponderata scelta. Ponderata, scattando foto sportive generalmente di giorno e quindi senza grandi problemi di luce, facendo così cadere la necessità della focale F2,8 e della stabilizzazione che anzi sfuggo come la peste (mai sotto 1/125 se non in caso di panning). Decisamente più piccolo e leggero dei suoi fratelli maggiori, si apprezza per questo quando, durante una gara di moto ci si trova a scattare foto per un'intera giornata.
Praticissimo inoltre il trattamento di tutte le ottiche serie L e cioè resistenti a polvere ed umidità.

Nessun commento:

Posta un commento