venerdì 10 maggio 2013

la wifi per casa


la wifi per casa, ovvero come espandere la nostra connessione senza fili.

agli inizi, diciamocelo, le prestazioni wifi del nostro modem/router erano più che sufficenti, era già molto appagante usare il portatile comodamente seduti in poltrona con il modem che blinkava sornione a pochi metri da noi. poi abbiamo cominciato a farci furbi, ed ecco che il virtuale filo della connessione già si estendeva in cucina per leggere online le ricette sul sito di cucina per arrivare infine alla stanza da letto dove ormai la connessione è indispensabile per chattare con l'amico/a del cuore che vive a Los Angeles.

Adesso non ci sono più scuse, la connessione è non più necessaria, ma obbligatoria in tutti i buchi della casa e zone limitrofe di essa se qualcuno ha la fortuna di avere un balcone o addirittura un giardino.

Ma chi ha più pensato alla lunghezza del famoso filo virtuale che ci collegava alla grande rete? A furia di tirare e tirare il filo si rompeva così che, broncio sul muso, si guardava con invidia il vicino passeggiare con il notebook per tutta la casa connessione al seguito...

Adesso però non ci sono più scuse, con i repeater il problema è risolto. Problema che personalmente ho avuto prima di molti altri vivendo in una casa dai muri molto spessi e quindi già voltando l'angolo della stanza con il modem/router la connessione cominciava a zoppicare.

La soluzione, nel dettaglio, è arrivata con il Netgate WN3000RP



lui come tanti altri, ad esempio offerti dalla D-Link, provvede alla ricezione del segnale del segnale principale, relativa amplificazione e ritrasmissione. Insomma una sorta di ponte radio per la wifi.

Ho scelto questo modello perchè, a differenza del concorrente, presenta antenne esterne che garantiscono una migliore fornitura del servizio.

La pubblicità garantiva una sorta di autoconfigurazione automatica, successiva all'autoriconoscimento della wifi casalinga... in teoria, perchè in pratica muto era e muto è rimasto.

Fortunatamente esisteva il plug per collegare il cavetto LAN ed un manuale in rete che spiegava ai più smaliziati come configurarlo a manina. Detto fatto in pochi minuti ho aggiornato il firmware, la lingua e l'ho configurato ad hoc. Ho infine avuto l'accortezza di battezzarlo con un nome univoco per non confonderlo con tutti i dispositivi wifi che ormai abbondano in una "sana" casa moderna.

Trovata quindi una posizione al limite della decenza come qualità di segnale l'ho attivato inserendolo tramite una pratica prolunga in una presa a muro situata in posizione baricentrica dell'appartamento.

Adesso ho internet ovunque, giardino incluso. Unico problema, ogni tanto interferisce con i telecomandi della wii di mio figlio, ma fortunatamente non sempre.



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